Il Portogallo del Nord tra paesaggi straordinari e percorsi unici tra storia e natura

Nel nord del Portogallo ci sono territori spesso ignorati dal turismo di massa, dove storia e natura si intrecciano con una presenza quasi tangibile. Tra paesaggi aspri e centri urbani dal sapore antico, la cultura locale si legge nelle pietre e nelle abitudini di ogni giorno. Il viaggio prende il via poco lontano dalla città di Porto, attraversando borghi autentici, aree naturalistiche protette e distese di vigneti con una storia da raccontare. Qui si trova un equilibrio tra spazi aperti e piccoli centri abitati, custodi di un patrimonio culturale ancora vivo, testimone di un passato che pesa fino ad oggi.

Le città storiche e le radici culturali del nord

Chi conosce il Portogallo sa che Guimarães rappresenta un crocevia fondamentale, spesso chiamata la culla della nazione portoghese. Il suo centro antico, protetto dall’UNESCO, custodisce un patrimonio architettonico medievale fatto di palazzi ben conservati, vie acciottolate e piazzette raccolte dove la storia si respira. Tra i monumenti più noti svettano il Castello e le rovine dell’antico Palazzo Ducale, vere tracce di un Medioevo ancora vivido. Non lontano, Braga emerge come epicentro della tradizione religiosa della regione, con le sue numerose chiese e santuari da scoprire. Non si può non citare il Santuario Bom Jesus do Monte, con la sua famosa scalinata barocca: è un simbolo di architettura sacra, completato da una storica funicolare del XIX secolo che ancora oggi trasporta chi preferisce evitare le 116 rampe di gradini.

Il Portogallo del Nord tra paesaggi straordinari e percorsi unici tra storia e natura
Imponente castello medievale, Guimarães, Portogallo. Tra alberi e prati verdeggianti, un tuffo nella storia di una nazione. – lanciabetamontecarlo.it

Tra le caratteristiche più apprezzate di queste città spicca un tessuto urbano pedonale e ben organizzato, nato per camminare e socializzare. Ecco, qui si trovano anche punti dove assaggiare prelibatezze come le crocchette di baccalà, accompagnate da un fresco vino verde – un binomio enogastronomico che rende speciale l’esperienza. Storia che va oltre i monumenti: nei mercati e nelle piazze si percepisce la tradizione che continua a vivere senza compromessi.

I paesaggi naturali tra montagne, parchi e vigneti

Oltre i centri abitati la natura prende il sopravvento con vigore. Il Parco Nazionale di Peneda-Gerês è l’unica area protetta nazionale portoghese, estesa per circa 700 km² lungo il confine con la Spagna. Montagne, boschi e corsi d’acqua concorrono a creare ecosistemi ricchi e abitanti unici, in cui escursioni a piedi o in kayak sono attività molto amate dagli appassionati. Tra cascate e piscine naturali – rifugi ideali soprattutto in estate – il paesaggio regala spazi appartati, particolarmente apprezzati per l’autenticità e la qualità dell’ambiente. Non è cosa da poco, insomma.

Risale il fiume Douro e si incontra una miriade di vigneti terrazzati, segno di una tradizione vitivinicola antica e riconosciuta in tutto il mondo. Qui nasce il celebre vino Porto, assieme ad altre produzioni DOC di grande pregio. Peso de Régua e Pinhão sono città chiave per i percorsi turistici ed enogastronomici locali, spesso supportati da gite in barca tradizionale sul fiume, da cui si ammirano i vigneti in una prospettiva insolita e affascinante. Un modo per approfondire la viticoltura e capire quanto sia radicato il legame tra territorio e vino.

Nell’entroterra Lamego si fa notare per la sua storia antica e i numerosi monumenti simbolici; su tutti, il Santuario Nossa Senhora dos Remédios, che mostra evidenti richiami al barocco, un po’ come succede altrove nella regione. Poco conosciuta ma affascinante è invece la chiesa Igreja do Desterro, dove si trovano affreschi originali del XVII secolo; nascosta e quasi invisibile all’esterno, è un dettaglio non da poco che rivela quanto anche i centri minori conservino radici profonde, offrendo un’esperienza più intima e – perché no – meno banale.

Tra città universitarie e antichi villaggi di montagna

Coimbra è una tappa che non si può saltare, con la sua università fra le più antiche d’Europa. La Biblioteca Joanina e le cappelle adiacenti sono un patrimonio riconosciuto a livello mondiale: il centro storico si arrampica su una collina che domina il fiume Mondego. Qui la vitalità degli studenti si mescola alla tradizione, permeando il tessuto urbano. Girare per le sue vie significa alternare spazi monumentali e aree verdi, come il Jardim Botanico, rivelando la pluralità di usi e atmosfere in un contesto antico ma pulsante.

Più a est, il Parco Naturale della Serra da Estrela si apre con cime elevate, sentieri variegati e villaggi in pietra noti come aldeias de cisto. In questi borghi la vita tradizionale si respira vera, mentre l’architettura si fonde con l’ambiente circostante. Piódão lungo il percorso, uno dei borghi più famosi, sembra fermo nel tempo. Tra vicoli stretti e paesaggi ampi si trovano piscine naturali, che offrono un’esperienza genuina dove natura e tradizione rimasero fedeli. Un viaggio in queste zone è un’immersione in un Portogallo meno noto, ma ricco di fascino, insomma.

Il nord del Portogallo si presenta così: una zona sorprendente, dalla natura selvaggia e dalla cultura rurale che si intrecciano creando un mosaico unico. Storia, natura e tradizioni si mescolano in un quadro che riflette l’identità autentica di una parte d’Europa spesso lontana dai percorsi canonici, ma capace di offrire esperienze intense, vere – come poche.